Dopo una fase di sostanziale equilibrio e qualche occasione fallita dai Fuochi, l'Olympic segna il primo gol con un gran tiro dalla distanza. La reazione dei Fuochi non si fa attendere, il pareggio arriva subito dopo grazie ad un'imperiosa incursione di Carlo nell'area avversaria. Poco dopo i Fuochi perdono il bomber Ste per infortunio e sembrano subire il gioco degli avversari, ma all'improvviso, all'inizio del secondo tempo, un'invenzione di Carlo manda in rete Massi, con un assist direttamente da rimessa laterale. I Fuochi accusano la stanchezza mentre gli Olympic fanno valere la loro freschezza atletica e qualcuno anche le sue buone doti tecniche, così la partita si trasforma in un assedio che non produce per lungo tempo risultati in quanto i Fuochi continuano a difendersi con ordine e, anzi, rischiano in qualche occasione di segnare il terzo gol in contropiede.
Il muro difensivo purtroppo crolla a cinque minuti dalla fine quando l'Olympic prima pareggia poi supera, nei minuti di recupero, gli avversari.
Unanime il commento dei Fuochi: il pareggio sarebbe stato giusto, la sconfitta è una punizione troppo pesante.
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